Negli ultimi anni l’utilizzo dei cellulari è andato sempre più crescendo, sia per motivi lavorativi che personali, portando però anche a risultati drastici, tra cui quello di una vera e propria dipendenza dallo smartphone.
Uso problematico dello smartphone: di cosa si tratta?
Un uso prolungato del cellulare durante il giorno porta in una grandissima percentuale dei casi ad una dipendenza patologica da esso: questa dipendenza, come tante altre, può nuocere gravemente alla salute mentale e comportamentale della persona in questione.
Spesso la dipendenza da dispositivi mobili viene molto sottovalutata rispetto a quelle più conosciute e sembra in realtà meno grave e dannosa, ma al tempo stesso non è per niente da sottovalutare!
Quali sono i sintomi?
Riconoscere questo tipo di dipendenza è facile, perché anche la dipendenza da cellulare come le altre dipendenze presenta dei veri e propri sintomi:
- L’essere distratti con molta facilità.
- Avere la tendenza a procrastinare.
- Il bisogno di avere il cellulare con sé ovunque si vada.
- Trascorrere molto tempo sui social media.
- Avere difficoltà nell’addormentarsi e di conseguenza soffrire di insonnia.
- La tendenza ad essere molto più impulsivi e facilmente irritabili.
- Un notevole aumento dell’ansia e vivere con difficoltà rapporti reali.
Tutti questi sintomi sono dei piccoli campanelli di allarme che possono farci capire se siamo o meno dipendenti dal nostro cellulare; tra le più gravi conseguenze di un uso eccessivo dello smartphone ci sono sicuramente:
- La tendenza ad isolarsi.
- Un ulteriore aumento dell’ansia e dello stress, fino a sfociare in casi di depressione.
- Investire poco tempo nei rapporti sociali.
- Reagire in maniera apatica agli stimoli provenienti dall’esterno.
- Preferire rapporti lontani attraverso i social piuttosto che instaurare relazioni vicine e reali.
Come rimediare alla dipendenza da smartphone?
Guarire dalla dipendenza da smartphone è anch’esso possibile: come in ogni altra situazione in cui si parla di dipendenza, per uscirne sono importanti due cose, la motivazione e una gran dose di buona volontà.
Uno dei principali motivi che porta a questa dipendenza è spesso un malessere interiore alimentato dalla noia e dal cattivo umore: delle buone soluzioni possono essere delle belle e lunghe passeggiate in posti che ci piacciono e rilassano in particolar modo (lungo una spiaggia, ma anche al parco ed in città), meditare, privilegiare posti all’aperto e in buona compagnia.
Del telefono non dobbiamo certo sbarazzarcene e quindi passare da un estremo all’altro, ma bisogna certamente imparare a farne un uso più moderato ed intelligente.
Ecco qualche consiglio:
- Limita gli orari di utilizzo: stabilisci alcune ore in cui non utilizzare il cellulare per fare altro, in modo da dedicarci il massimo della tua attenzione; per aiutarti puoi utilizzare delle particolari impostazioni che non ti faranno utilizzare per un tot di tempo applicazioni e quant’altro.
- Cerca di non utilizzarlo per almeno un’ora prima rispetto all’orario in cui vai a dormire: è stato dimostrato da molti studi che questa piccola abitudine aiuta a dormire meglio e aumenta la qualità del sonno.
- Quando sei in compagnia riponi il tuo cellulare in borsa o in tasca, concentrati di più ad intavolare e mantenere un discorso con il tuo interlocutore e a goderti la sua compagnia.
- Elimina le app superflue che utilizzi poco, ma che possono essere comunque fonte di distrazione: il tuo utilizzarle già poco non ti farà sentire la loro mancanza; invece riduci gradualmente il tempo di utilizzo delle applicazioni che più usi/ti piacciono: che sia un social, un giochino o un sito streaming.
Ricorda che al giorno d’oggi social e smartphone sono importanti, ma restare connessi alla realtà è ancora più importante!
Articolo di Martina Migliaccio
Share:
Smartphone: come aumentare la durata della batteria
Elettrosmog free: cosa significa e in che modo tutela la nostra salute