L'aumento stellare dei prezzi di luce e gas

La grande richiesta di acquisto delle materie prime, ha determinato un aumento stellare dei prezzi di luce e gas, che gli italiani si sono visti recapitare in bolletta sin da questo inizio di anno.

Alcune delle principali motivazioni sono da riscontrarsi nella ripartenza post pandemia delle attività commerciali e l’ingresso dell’esercito Russo in terra Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022, che hanno portato le quotazioni di luce e gas a “raggiungere i massimi storici lo scorso 8 marzo”, come dichiarato da Arera in un proprio comunicato stampa. 

Nel primo trimestre del 2022 infatti, si è avuto un incremento in bolletta del 55% per l’energia elettrica e del 41,8% per il gas, tanto che il Governo si è adoperato a mettere in campo misure economiche di sostegno (bonus bolletta 2022) per riuscire a contrastare questo fenomeno che sta mettendo ko molte famiglie e aziende.

 

Risparmio Energetico: come economizzare con le ricariche dei nostri dispositivi?

In uno scenario dove viene anche difficile capire quando il rincaro dei prezzi si potrà assestare, non resta che adottare alcuni accorgimenti a partire dalle ricariche dei nostri dispositivi, in particolare del nostro smartphone, per ottenere un risparmio energetico che di questi tempi non può che influire positivamente sulle nostre tasche.

E’ ormai impensabile vivere la quotidianità senza far uso del cellulare, del pc o del tablet, li utilizziamo per lavoro, per svago, per rimanere interconnessi con clienti, amici, e parenti. Perdipiù, tenendo conto che le batterie agli ioni di litio perdono inevitabilmente la loro capacità di carica ogni qualvolta vengono ricaricate, dobbiamo necessariamente “imparare” a limitare i cicli di ricarica per mantenere più alta la durata della batteria dei nostri dispositivi. 

Modalità risparmio energetico

Come prima cosa è utile ricordare che in quasi tutti i nuovi smartphone, tablet e pc esiste la modalità “risparmio energetico”, da inserire con un semplice click quando non si sta utilizzando il dispositivo. Grazie a questa funzionalità che riduce luminosità e  blocca eventuali aggiornamenti di app., possiamo senz’altro guadagnare qualche ora in più di vita del nostro smartphone, tablet o pc portatile.

Molti non la utilizzano per “pigrizia”, ma una volta acquisita l’abitudine il vantaggio sarà davvero notevole, soprattutto se siamo quelli che diventano ansiosi se i livelli di batteria cominciano a vacillare.



Uso di hardware e software

Alcuni escamotage per preservare la durata della batteria riguardano i componenti dello smartphone software ed hardware il cui utilizzo può essere limitato, così ad esempio:

  • Utilizzo del wi-fi piuttosto del 4G per la navigazione in internet (il Wi-Fi richiede un uso minore della batteria rispetto ai dati del 4G);
  • Modalità “aereo” che disattiva tout-court Wi-Fi, dati, GPS e bluetooth nei momenti in cui sai che non utilizzerai il cellulare;
  • Riduzione della luminosità dello schermo;
  • Disattivazione della rete (sia wi-fi che 4G), quando non servono;

Per concludere, al fine di evitare un degrado precoce della propria batteria e giovarsi di un risparmio energetico in bolletta, gli utenti, grazie a questi piccoli e costanti accorgimenti, potranno anche contribuire ad aiutare l'ambiente poichè, attraverso l'utilizzo cosciente e ponderato della carica dei dispositivi vi saranno quantità minori di device da smaltire, e quindi meno gas ad effetto serra in atmosfera.

 

Articolo di Janet Pitarresi 

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