La maggior parte dei nostri dispositivi elettronici, per funzionare, ha bisogno di batterie. 

Le batterie hanno bisogno di litio. 

Questo è il nuovo oro bianco del nostro secolo. 

Le auto elettriche stanno diventando le nuove protagoniste del nostro secolo e questo rende necessario avere delle batterie ricaricabili. Il litio è il componente fondamentale per il corretto funzionamento delle batterie che, ad oggi, sono utilizzate in tantissimi ambiti, anche per i macchinari medici. Non solo smartphone e videogiochi, insomma. 

Il litio fa davvero parte della nostra quotidianità. 


Le produzioni di litio 

Il litio è attualmente prodotto da due diversi tipi di deposito principali: salamoia e rocce di pirosseno di litio e alluminio. Nelle operazioni che sfruttano i depositi di salamoia, le salamoie ad alto contenuto di litio vengono pompate da sotto la superficie. 

Il litio viene concentrato per evaporazione prima che la salamoia venga inviata agli impianti di lavorazione per la produzione di carbonato di litio o cloruro. 

Il carbonato di litio può quindi essere ulteriormente trattato per creare idrossido di litio.

Nelle operazioni su roccia dura, il minerale viene estratto, di solito dai depositi di pegmatite, utilizzando tecniche di estrazione convenzionale prima di essere concentrato tramite frantumazione, separazione dei mezzi densi e talvolta flottazione per produrre un concentrato. Il principale minerale contenente litio in questo minerale è solitamente lo spodumene, e quindi la maggior parte di queste miniere produce concentrato di spodumene come prodotto finale.

 

I costi di produzione

Il costo di produzione del concentrato nelle miniere di litio di rocce di pirosseno di litio e alluminio è generalmente inferiore a quello della produzione di prodotti chimici al litio dalle salamoie. Nel 2019, il costo di cassa totale medio di 11 produttori di hard-rock operativi dovrebbe essere di 2.540 USD/t LCE, che si confronta con 5.580 USD/t LCE in nove operazioni di salamoia. 

La manodopera rappresenta una percentuale inferiore dei costi delle operazioni di salamoia a causa della relativa mancanza di personale necessario per estrarre la risorsa dal terreno, che viene effettuata tramite pozzi di estrazione, rispetto alle tecniche di estrazione convenzionali.

Per gli asset in salamoia, la componente di costo maggiore sono i reagenti per l'elaborazione a valle. Questi reagenti sono principalmente carbonato di sodio e calce, che vengono utilizzati per rimuovere i contaminanti e far precipitare il carbonato di litio dalla soluzione. Anche i costi delle royalty sono particolarmente elevati nelle operazioni di salamoia. 

 

Quanto costa smaltire le batterie al litio?

Lo smaltimento del litio è molto costoso: per riciclarne una tonnellata occorrono circa 5000 dollari. Anche a causa della complessità del processo, in Europa viene smaltito solo il 5% delle batterie immesse nel mercato.

Approfondisci l’argomento con il video di Geopop. 

 

L’allarme ambientale

In 10 anni si potrebbe arrivare a 13,5 milioni di tonnellate di CO2 emesse per la sola produzione di litio. Questa prospettiva potrebbe essere evitata con il progressivo abbandono della estrazione del minerale, a favore dello sfruttamento dei depositi di salamoia, che risultano essere meno inquinanti.

I depositi sotterranei di acque salmastre che contengono litio sono abbondanti in natura (soprattutto in Cile, Argentina e in Nevada) e il processo di estrazione è relativamente semplice: la salamoia che contiene litio viene pompata in superficie per essere evaporata in una successione di stagni, fino a raggiungere una purezza adatta all’elaborazione del minerale in un impianto chimico da cui proviene il prodotto finale, il carbonato di litio. 

Ma la medaglia ha sempre una doppia faccia: essendo un rifiuto altamente tossico per animali e vegetali, questo processo creerebbe grossi danni ambientali, in relazione alla gestione delle stesse acque dopo l’estrazione della piccola percentuale di litio disciolto al loro interno.

L’estrazione di litio richiede enormi quantità di acqua sotterranea per pompare salamoia dai pozzi perforati e alcune stime mostrano che sono necessari quasi due milioni di litri per produrre una tonnellata di litio. Nel Salar di Atacama (Cile), per estrarre il litio e le altre risorse minerarie è stato consumato il 65% di acque sotterranee, con correlata contaminazione del suolo e altre forme di degrado ambientale, che hanno costretto le comunità locali ad abbandonare gli insediamenti ancestrali.

Per fabbricare una singola batteria portatile Dell (<1 kg) si ottengono 10 kg di emissioni di CO2e. Da un report di Green Alliance è emerso che allungare di un anno la vita di uno smartphone riduce di 1/3 la sua carbon footprint.

 

Il contributo di Witty per contrastare l’inquinamento legato al litio 

Partiamo dalle cose più piccole, quelle che fanno parte della nostra quotidianità e spesso vengono considerate banali perché ormai routinarie: l’utilizzo dei nostri smartphone. 

Grazie agli studi effettuati nei nostri laboratori, è emerso che utilizzare Witty estende la vita dei nostri dispositivi evitando un ricambio frequente di batterie o di nuovi cellulari. 

Se solo il 10% della popolazione mondiale utilizzasse Witty per i propri dispositivi si potrebbe raggiungere un risparmio annuale di:

  • 144 milioni di batterie
  • 863 tonnellate di litio 
  • quasi 2 miliardi di litri di acqua.

 

Witty contribuisce alla compensazione di CO2, investendo parte del fatturato nella piantumazione di alberi nelle zone bisognose del pianeta, grazie alla collaborazione con TreeNation. 

Ma noi vogliamo essere sostenibili anche nell’imballo e nelle spedizioni al cliente. Infatti, non utilizziamo plastica per spedire i nostri prodotti.

Pronto a far parte anche tu della rivoluzione green? Scopri Witty. 

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